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Berkeley Logo (UCBLogo)

Autore
B. Harvey
Versione
2003
Pagina web del prodotto
http://www.cs.berkeley.edu/~bh/logo.html  
Licenza
GPL 
Descrizione
Il linguaggio LOGO nella versione "open source"
Materie
Informatica, Logica e problem solving
Argomento
 
Scuole
Primaria, Secondaria 1 grado
Strategia didattica
Ambiente aperto
Lingua
Italiano
Prerequisiti
 
UCBLogo è la versione realizzata dal prof. Brian Harvey all’Università di Berkeley del famoso linguaggio di programmazione ideato dal prof. Seymour Papert. Questa edizione può essere usata su diverse piattaforme: Windows, Mac e Linux, e prevede una notevole raccolta di comandi "primitivi", in numero decisamente maggiore rispetto a quelli previsti nelle prime edizioni. Questo programma non deve essere considerato semplicemente un'implementazione del linguaggio LOGO o essere confuso con un software che consente operazioni grafiche elementari. UCBLogo ha possibilità d’uso didattico per utenti di varie fasce d’età: dal bambino del primo ciclo scolare o addirittura prescolare sino allo studente del secondo ciclo, le operazioni grafiche possibili permettono di introdurre il piccolo utente nel mondo del calcolo automatizzato, e di fargli scoprire concetti matematici e geometrici in modo autonomo. Se usato come linguaggio di programmazione consente all’utente più adulto di imparare i concetti base della logica binaria e di svolgere attività di problem solving, spostando l’attenzione dalla soluzione di un problema alla scoperta di sistemi di soluzione dei problemi.
Scaricabile dalla rete al seguente indirizzo: http://www.cs.berkeley.edu/~bh/logo.html
Esempi in modalità standard
Esempi con ingranditore / personalizzazione
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Note per la didattica
con l'alunno ipovedente

iconaQuesto particolare ambiente per il linguaggio Logo può essere usato con studenti di varie fasce d’età.
Con i più piccoli si può privilegiare l’aspetto “visuale” ed intuitivo: le operazioni grafiche possibili permettono infatti un primo approccio di tipo autonomo a concetti matematici e geometrici; è comunque necessario, in questi casi, che il bambino possieda un buon residuo visivo o comunque venga messo in condizione di poter controllare al meglio il risultato grafico, con il programma ingrandente quando il caso lo richieda.
Se usato con i più grandi, affrontato come linguaggio di programmazione, consente di imparare i concetti base della logica binaria e di svolgere attività di problem solving; in questo caso può essere utilizzabile anche in casi di ipovisione più grave, eventualmente con il supporto del lettore di schermo.
Prima di usare il programma si consiglia comunque di personalizzare al meglio la visualizzazione insieme all’utilizzatore, provando l’eventuale beneficio derivante dall’uso della dello screen reader per l’editing testuale; è utile anche supportare l’utente nel trovare le migliori strategie operative e organizzative nello svolgimento del compito, con particolare attenzione alla necessità di spostare il punto di attenzione (e lo sguardo) in modo alterno fra le due finestre (codice e output grafico), per permettergli di avere sempre il lavoro sotto controllo.

icona Dettagli dell'analisi (effettuata dagli esperti) sono disponibili nella pagina "caratteristiche di accessibilità specifiche per gli ipovedenti".

Risorse informative online
Disponibile un manuale on line in inglese
Dal punto di vista dell'ipovedente: il parere degli esperti della cooperativa Chiossone di Genova

Caratteristiche positive: la finestra di programmazione di tipo testuale, la possibilità di personalizzare l'aspetto di finestra e caratteri, la possibilità di configurare scorciatoie da tastiera, la compatibilità non solo con ingranditore ma anche con il lettore di schermo.

Possono creare difficoltà le piccole dimensioni della tartaruga sia la percezione dei suoi spostamenti.

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Dal punto di vista tecnico: conformità alla Legge n. 4/2004 (Allegato D del DM Luglio 2005)

Dalla valutazione effettuata risulta che il software è conforme alla Legge per 9 requisiti su 11. In particolare sono stati rispettati i requisiti: 1, 2, 4, 6, 7, 8, 9, 10, 11; non sono stati rispettati i requisiti: 3, 5.

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Completa per disabilità motoria, disabilità uditiva
Parziale per ipovisione
Non valutabile per conflitto obiettivi per cecità