Le eventuali difficoltà d'uso dipendono in prevalenza dal contenuto teorico; non sono da segnalare quindi particolari indicazioni o accorgimenti, se non le precauzioni di carattere generale rispetto all’approccio dell’utente con il programma.
Si consiglia di impostare una fase preliminare, in cui l’alunno ipovedente prende confidenza con il sistema e la logica di funzionamento, in tal modo sarà possibile per il docente o l'operatore individuare il metodo di input preferenziale o comunque quello più adatto alla capacità dell’utilizzatore. In linea di massima, in casi di ipovisione media e grave, è da preferirsi l’input da tastiera ed è consigliabile di proporre l’uso dell’ingranditore un po’ a tutti, almeno in quelle schermate più complesse e affollate, specialmente in quelle in cui sono visualizzate note e pentagrammi.
Dettagli dell'analisi (effettuata dagli esperti) sono disponibili nella pagina "caratteristiche di accessibilità specifiche per gli ipovedenti".
Caratteristiche positive principali sono l'essenzialità grafica dell'interfaccia e, sul piano operativo, la possibilità di scelta fra diversi tipi di input per fornire le risposte.
Può creare difficoltà l'affollamento di elementi sullo schermo, caratteristico di alcuni esercizi (ad es. nella pratica sugli accordi rivolti).
visualizza dettagliDalla valutazione effettuata risulta che il software è conforme alla Legge per 9 requisiti su 11. In particolare sono stati rispettati i requisiti: 1, 2, 3, 4, 5, 8, 9, 10, 11; non sono stati rispettati i requisiti: 6, 7.
1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 |
Il contenuto della pagina è tratto dal
Servizio di Documentazione sul Software Didattico (ITD-CNR)
e distribuito secondo
Creative Commons Attribution-NoDerivs 2.5 License