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Modalità di analisi

L'obiettivo del nostro lavoro è quello di indicare software che risultino di buona fruibilità anche da parte di ipovedenti, sia per qualità intrinseche dei prodotti stessi e della loro interfaccia (descritte nelle schede in dettaglio), sia per la possibilità di adattarli, del tutto in parte, alle esigenze degli ipovedenti, prendendo spunto dalle indicazioni didattiche fornite nelle schede ad uso degli insegnanti.

Non è stata considerata l'usabilità in condizione di cecità o nei casi di ipovisione gravissima, ma si è volutamente limitato l'ambito di azione alle situazioni in cui sia pure con limiti forti, si opera tramite il canale visivo.

La selezione di programmi inseriti in questo DVD risponde pertanto sia a criteri di fruibilità testata sul campo in modo positivo a scuola ma anche in ambito riabilitativo (con l'esperienza del David Chiossone, istituto per ciechi e ipovedenti di Genova) sia a criteri di qualità e caratteristiche di specifico interesse per l'uso da parte di persone con ipovisione.

Per questo motivo il risultato è un quantitativo di software numericamente piccolo se lo si paragona alla quantità di software disponibile (cfr. ad esempio le ampie raccolte di So.Di.Linux) ma equilibrato sul piano della varietà; sono infatti rappresentate un po' tutte le aree disciplinari e le età, per venire incontro alle esigenze del percorso scolastico degli alunni ipovedenti.

Quando si parla di ipovisione, di solito, si pensa alla difficoltà di vedere i dettagli e gli elementi piccoli, e quindi all'ingrandimento come soluzione omnicomprensiva. Si trascura, però, il fatto che ci sono diversi tipi di ipovisione, e che ogni persona ha un diverso residuo visivo e una diversa capacità di utilizzarlo.

Tutti i programmi inclusi nel DVD sono compatibili con l'ingranditore, che è di grande utilità in moltissimi casi.

Ricordiamo però che non sempre è sufficiente ingrandire per rendere fruibile un'attività! Ad es. se una schermata è “confusa” e i contrasti sono poco evidenti, ingrandendola non si migliora automaticamente la sua qualità.

Ci sono diversi aspetti da considerare per stabilire il grado di usabilità di un software, in relazione al contesto e al tipo di situazione visiva della persona che lo utilizzerà.

In particolare, come criteri per l'analisi e la selezione ci siamo basati su diversi fattori: l'esperienza sul campo, la normativa italiana e studi condotti e pubblicati negli ultimi anni da ITD e Chiossone che individuano le variabili e le qualità dei software di maggior interesse per l'ipovisione, ben sapendo che l'ipovisione è un problema che si manifesta in tante forme, con altrettante peculiarità, e non esiste quindi un unico tipo di soluzione o caratteristica che sia idonea in ogni situazione.

Un primo criterio cui ci siamo riferiti è la conformità alla Legge 4/2004: abbiamo cercato infatti di includere molti programmi che presentano rispondenza totale o parziale ai requisiti tecnici di accessibilità dell'Allegato D della Legge 4/2004, e ne abbiamo inclusi anche molti che pur non essendo pienamente in linea con i requisiti tecnici, sono risultati utilizzabili al lato pratico, nell'uso diretto con ipovedenti.

Abbiamo poi selezionato e analizzato le caratteristiche di ogni software dal punto di vista dell'aspetto e della possibilità di personalizzazione, raggruppando i criteri in 4 classi volutamente semplificate che rispondono alle principali questioni critiche per l'ipovisione: caratteristiche visive (modalità di presentazione), utilizzo tramite mouse o tastiera, possibilità di personalizzare/adattare l'interfaccia, compatibilità con le tecnologie assistive specifiche per l'ipovisione.
Vediamole in dettaglio.

Modalità di presentazione: l'interfaccia dei programmi selezionati si caratterizza, il più possibile, per impostazione della schermata statica (senza animazioni o movimenti), per organizzazione semplice e non confusiva (ad es. area di lavoro non troppo affollata, senza elementi di disturbo, ecc.), grafica essenziale e chiara nelle linee, funzioni e menu ben evidenziati e separati dall'area di lavoro, facilità di identificazione del focus, testi scritti con caratteri grandi e su sfondi neutri. L'uso del colore inoltre, se possibile, non deve essere determinante per una piena fruizione delle attività.

Abbiamo distinto i programmi con interfaccia prevalentemente grafica da quelli con interfaccia  prevalentemente testuale, non perché una tipologia sia preferibile dell'altra ma per consentire di cercare il tipo di area di lavoro più adatta alle caratteristiche dell'alunno.

Modalità di input: sono inclusi programmi che si usano esclusivamente tramite mouse ma anche un ampio numero che si possono gestire tramite tastiera; questo perché per molti ipovedenti l'uso del mouse è faticoso, richiede maggior impegno di coordinamento oculo-manuale, e risulta invece molto più rapido, agevole e preciso dare input tramite la tastiera alfanumerica del computer che, di norma, viene appresa a memoria e che non necessita di essere guardata costantemente.

Personalizzazione grafica e interfaccia: abbiamo cercato di includere i programmi che offrono opzioni per personalizzare o semplificare l'aspetto dell'interfaccia (ad es. variare la dimensione dei caratteri, selezionare fra differenti colori e sfondi, variare la dimensione dell'area di lavoro….) o che siano compatibili con le opzioni di personalizzazione della visualizzazione da sistema operativo (ad es. che mantengono il puntatore del mouse scelto e impostato a livello di sistema operativo, o lo stile delle finestre, ecc.).

Tecnologie assistive: tutti i programmi sono compatibili con l'ingranditore incluso nel DVD, e un certo numero di essi anche con il lettore di schermo Orca (in particolare quelli basati su interfacce testuali); questa indicazione può esser utile per valutare la possibilità di uso con ipovisione grave.  

Le 4 categorie sopra descritte sono presenti nella scheda di ricerca avanzata sotto forma di chiavi di ricerca, e pur nell'estrema semplificazione, consentono di suddividere e trovare i prodotti che rispondono alle esigenze più diffuse nella didattica con gli ipovedenti. Infine, abbiamo anche inserito, a titolo esemplificativo, anche due screenshot che mostrano l'uso di ogni software con il programma di ingrandimento e, laddove possibile, con alcune impostazioni modificate, per esemplificare se e come sia possibile adattare l'interfaccia.

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