Da un punto di vista numerico, gli studenti con disabilità visiva sono
assai numerosi; secondo una stima del Ministero dell'educazione, in Italia
gli alunni ipovedenti sono almeno tre volte più numerosi dei ciechi;
in altre sedi si stima che circa l’80% di alunni con problemi visivi è ipovedente.
Nonostante i dati delle diverse fonti dati non siano perfettamente concordi, è evidente
che gli studenti ipovedenti rappresentano una popolazione numericamente rilevante.
Mentre è abbastanza comprensibile, da parte di tutti, che cosa caratterizza
sul piano funzionale la situazione di cecità, non è così facile
afferrare il significato di "ipovisione", il cui termine suggerisce
intuitivamente una generica idea di "vista deficitaria"; ma sotto
la definizione di ipovedente è compresa una varietà di situazioni
visive che non sono tutte uniformi, per caratteristiche e per conseguenti limitazioni.