Più che uno strumento didattico vero e proprio, DASHER è un software per l'input alternativo che può essere usato anche a scuola, qualora sia precluso o difficile usare una normale tastiera.
DASHER è un'interfaccia di inserimento testo basata sull'informazione e pilotata tramite dei movimenti di puntamento naturali. In altre parole, Dasher si propone come alternativa ai dispositivi di input tradizionali per l'inserimento del testo dove non è possibile usare una tastiera convenzionale - per esempio:
* su calcolatori palmari
* su calcolatori "indossabili"
* quando si utilizza un calcolatore con una singola mano, tramite joystick, mouse, trackball ecc...
* quando si utilizza un calcolatore senza mani, per esempio tramite head-mouse o lettura della pupilla
I due ultimi esempi d'uso lasciano chiaramente intendere che Dasher è utilizzato soprattutto da disabili motori, che possano usare solo una mano o che addirittura non ne possano usare alcuna. Il programma, infatti, consente di impartire comandi solo tramite la vista.
In generale Dasher può essere pilotato tramite un mouse, un trackpad, un touchscreen, una pallina o un joystick - qualsiasi dispositivo di puntamento a due dimensioni che può prendere le veci di un mouse. È anche possibile utilizzare un mouse "a piedi" o "a testa". C'è inoltre la possibilità di pilotare il programma usando un eyetracker, cioè un dispositivo in grado di seguire il movimento della pupilla, dando la possibilità di guidare il sistema di scrittura senza mani.
Secondo gli autori, dopo un'ora di pratica gli utenti sono in grado di scrivere più di 20 parole al minuto utilizzando Dasher con un eyetracker. Per dimostrare che Dasher è uno strumento "veloce, efficiente, facile da imparare e divertente da usare" i suoi autori, sulla pagina web del prodotto, forniscono una
raccolta di testimonianze/video di persone da tutto il mondo che usano Dasher. Utilizzando Dasher tramite lettura della posizione della pupilla (eyetracking) l'utente esperto può arrivare alle stesse prestazioni della scrittura manuale - 25 parole per minuto (utilizzando un mouse, un utente esperto può arrivare a scrivere fino a 39 parole per minuto).
Dasher è stato creato nel 1997 (con successivi molteplici sviluppi) dall'Inference Group diretto da David MacKay, un sottogruppo di Astrofisica che opera presso il Dipartimento di Fisica dell'Università di Cambridge. Il programma è basato sul concetto di "ingrandimento": si punta dove si vuole andare e sul video viene ingrandito quello che si punta. Il mondo che fa da sfondo a questo ingrandimento è dipinto con lettere così che ogni punto che si ingrandisce corrisponde a un pezzo di testo. Più si ingrandisce più è lungo il pezzo di testo che è stato scritto. Si sceglie cosa scrivere scegliendo dove ingrandire.
Per rendere efficiente l'interfaccia, Dasher adotta una tecnica di predizione del linguaggio, che consente di determinare quanto la parola si inserisce correttamente nel pezzo di testo che si sta scrivendo. Il programma, inoltre, "impara" continuamente, così che una volta che viene scritta una parola sarà più facile reinserirla una seconda volta. Altre due funzionalità significative di Dasher sono:
* il passaggio automatico (a carico del programma, senza intervento dell'utente) tra la modalità di "attiva predittore" e la modalità "non usa predittore",
* la semplicità di addestramento del programma predittore su uno specifico tipo di scrittura (è sufficiente utilizzare un file di testo che contiene un esempio di quello che si vuole scrivere).
Il programma viene distribuito in edizione inglese, ma sono disponibili edizioni anche per altre lingue: Spagnolo, Olandese, Francese, Portoghese, Tedesco, Arabo, Giapponese, Ebraico. Il sito web è consultabile anche in lingua italiana.
Scaricabile dalla rete al seguente indirizzo:
http://www.inference.phy.cam.ac.uk/dasher
