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Starlogo

Autore M. Resnick
Versione 2005
Pagina web del prodotto http://education.mit.edu/starlogo/ 
Licenza GPL 
Note Idea originale di M. Resnick, sviluppata e realizzata con il contributo di numerosi ricercatori del MIT.

Caratteristiche didattiche
Descrizione Ambiente programmabile per la modellizzazione di sistemi "decentrati", cioè composti da più entità che operano autonomamente senza la presenza di un coordinatore/gestore
Materie Informatica, Tecnologia
Argomento Programmazione
Scuole Primaria, Secondaria 1 grado, Secondaria 2 grado, Università
Strategia didattica Ambiente aperto
Lingua Inglese
Prerequisiti Capacità di costruire e individuare una sequenza di azioni

Sommario
STARLOGO è un ambiente di modellizzazione finalizzato a studiare il comportamento di sistemi "decentrati" cioè di sistemi composti da più entità, ciascuna operante in piena autonomia, senza la presenza/necessità di un coordinatore/gestore. I campi di applicazione di Starlogo sono dunque molteplici, tutti con ampi riferimenti al mondo reale: dal volo di uno stormo di uccelli al traffico stradale, dalle colonie di formiche allo studio dei mercati finanziari, fino ad affrontare veri e propri progetti di Intelligenza Artificiale. Proprio per la sua adattabilità a contesti reali molto diversi, il programma può essere usato a vari livelli di approfondimento e si presta ad applicazioni in diversi livelli scolari, dalla scuola elementare all'Università. StarLogo, dunque, si propone come una variante del linguaggio di programmazione Logo, adattato a un contesto particolare e specifico, quello dei sistemi decentrati. Mentre nelle versioni tradizionali di Logo tutti i comandi sono rivolti ad una sola "tartaruga" presente sullo schermo, con StarLogo si possono avere e gestire contemporaneamente più tartarughe, fino a creare un vero e proprio ambiente di interazione tra n elementi (tartarughe). All'avvio del programma, StarLogo propone due finestre principali:
1. nella prima finestra vengono svolte le tipiche attività di controllo: scrittura di comandi (secondo la tradizionale sintassi di Logo); scrittura, richiamo e esecuzione di procedure
2. nella seconda finestra viene visualizzato il comportamento delle n tartarughe presenti sullo schermo (con n variabile, fissato dall'utente del programma, fino a un massimo di qualche migliaio).
StarLogo mette a disposizione dello studente tre entità principali:
1. Tartarughe, utili per rappresentare potenzialmente qualunque entità. Ogni tartaruga presente sullo schermo ha le sue proprie caratteristiche: posizione, direzione, colore, tracciamento si/no
2. Oggetti, utilizzati per creare l'ambiente in cui vivono le tartarughe. Non si tratta però solo di oggetti passivi, in quanto StarLogo consente di creare oggetti che eseguono comandi. Inizialmente gli oggetti vanno disposti su una griglia che suddivide lo schermo in tante celle
3. Osservatori, cioè "punti di vista" particolari che consentono di osservare il comportamento dell'ambiente e intervenire su di esso al verificarsi di determinate situazioni.
Sul sito web dell'editore sono disponibili, tra l'altro:
* progetti già sviluppati con StarLogo, nell'ambito della biologia, della fisica, della matematica e delle scienze sociali;
* informazioni e riferimenti sulla comunità di utenti dei StarLogo, e in particolare sull'area di discussione e sulla mailing-list a essa associata.
Scaricabile dalla rete al seguente indirizzo: http://education.mit.edu/starlogo/

Immagini
Immagine di esempio di Starlogo
Immagine di esempio di Starlogo

Approfondimenti
Esperienze d'uso tratte da Essediquadro Nessuna esperienza d'uso disponibile.
Risorse informative online
Disponibile on line un manuale in lingua inglese, un tutoriale, alcuni esempi d'uso.
Faq: http://education.mit.edu/starlogo/.
Lista di discussione: http://education.mit.edu/starlogo/.

Focus accessibilità
Conformità alla Legge n. 4/2004 (Allegato D del DM Luglio 2005)

Dalla valutazione effettuata risulta che il software è conforme alla Legge per 6 requisiti su 11. In particolare sono stati rispettati i requisiti: 1, 2, 4, 6, 9, 11; non sono stati rispettati i requisiti: 3, 5, 7, 8, 10.

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Accessibilità per i vari tipi di disabilità

disabilità motoria:
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ipovisione:
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cecità:
Immagine che indica il grado di accessibilità con 0 pallini verdi su quattro.   Nulla

disabilità uditiva:
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