Parole chiave: italiano, scrittura, lessico, recupero, stranieri
Tra i software disponibili nel CD So.Di.Linux ho scelto:
Anagrammi, Aggettivi, Anafrase, Dueaggettivi,
Difficoltà ortografiche, Scegliaggettivi,
programmi che sono stati utilizzati come sussidi didattici
per un'attività di recupero.
Dopo la fase di familiarizzazione ho masterizzato i CD
So.Di.Linux che, successivamente sono stati utilizzati
dagli alunni a scuola. Non è stato possibile distribuire
una copia del CD ai ragazzi, poiché solo alcuni
di essi possiedono il PC.
Nella prima parte della sperimentazione gli alunni sono
stati istruiti ad una corretta esecuzione del boot iniziale
del CD in ambiente Linux; sorprendentemente anche quei
ragazzi a digiuno di informatica, dopo un breve periodo
di incertezza, sono riusciti molto bene a superare questa
difficoltà.
I software sono stati utilizzati, nelle ore di compresenza
con le colleghe di lettere per un’ora settimanale,
da una classe prima (costituita per l’85% da alunni
stranieri, di provenienza dai paesi latino-americani,
dal blocco ex sovietico e dalle Filippine, molti dei quali
hanno frequentato in Italia per alcuni anni la scuola
elementare) e da alcuni ragazzi di classe seconda (portatori
H, alunni in difficoltà o demotivati allo studio)
su cui si è effettuato un intervento di recupero.
Il pacchetto applicativo è stato particolarmente utile
per gli alunni stranieri per la differenziazione di suoni
simili, per il raddoppio delle consonanti, per il plurale
delle parole in –cia e –gia, ecc. ecc., poiché
ha consentito loro di autocorreggersi attraverso la ripetizione
degli stessi esercizi e, nello stesso tempo, di acquisire
maggiore consapevolezza nella individuazione dell’errore
e più fiducia nelle proprie possibilità.
Gli
allievi hanno partecipato alle attività di laboratorio
con interesse. L'attività di sperimentazione è
stata condotta per piccoli gruppi (4 o 5 elementi), allo
scopo di poter seguire e guidare gli alunni in modo più
ravvicinato. Alcuni hanno infatti necessitato di un “'supporto
lessicale” immediato per poter procedere nel lavoro
in modo spedito ed efficace, senza sentirsi scoraggiati
e vedersi quindi costretti ad “abbandonare”
l'attività ritenendola troppo difficile.
DIFFICOLTÀ
ORTOGRAFICHE:
L’esecuzione di questo gruppo di esercizi è
stata la più rapida in assoluto e quella che
ha dato i risultati migliori (90% -100% di risposte
corrette). Si sottolinea come tutti gli alunni fossero
di lingua straniera (classe 1ª), anche di primo
livello, o portatori di disgrafia grave, quindi esposti
più di altri al rischio di un'alta frequenza
di errori ortografici.
Utilità:
- la rapidità di esecuzione, dovuta anche
alla brevità delle frasi e quindi all'applicazione
quasi immediata dell'elemento mancante, facilita
l'acquisizione della regola, perché “espone”
più e più volte l'alunno alla visione
della forma corretta, consentendogli così
di automatizzare l'apprendimento della stessa;
- la vasta scelta di esercizi (suoni simili,
gruppi consonantici difficili, uso dell'h) consente
di “personalizzare” l'intervento,
rendendolo sicuramente più efficace. Sono
stati gli stessi alunni a scegliere di esercitarsi
sugli aspetti ortografici che hanno riconosciuto
come quelli più “a rischio di errore”.
ANAGRAMMI:
Il programma è stato usato in modo mirato per:
- inserire la corretta grafia e sillabazione delle parole nella varie caselle;
- intervenire su quei ragazzi portatori di dislessia
grave, quindi esposti più di altri al rischio
di un'alta frequenza di errori
ANAFRASE:
I risultati ottenuti sono stati però complessivamente
positivi (intorno al 70-80% di risposte esatte).
Utilità:
- imparare a decodificare un messaggio, riflettendo
sui suoi possibili significati, espliciti ed impliciti,
e quindi anche sulle possibili ambiguità
di significato;
- scoprire le “varianti” possibili
di un messaggio, riflettendo sui diversi modi
nei quali una stessa affermazione può essere
espressa (anche quelli superflui o tautologici);
- migliorare le proprie capacità di comprensione
di un messaggio, attraverso l'esplorazione dei
suoi diversi significati (globale, letterale,
ecc.);
- esercitare le capacità logiche e deduttive.
AGGETTIVI, DUE AGGETTIVI, SCEGLI AGGETTIVI:
L'utilità di questo tipo di esercizi ha consentito agli allievi
di:
- favorire un arricchimento lessicale “sicuro”
perchè contestualizzato, cioè “leggibile”
nel significato globale della frase, ed efficace,
perchè rinforzato dalla ripetizione della
formula (la stessa coppia nome-aggettivo si ripresenta
più volte nel corso dell'esercizio e si
fissa più facilmente nella memoria);
- acquisire le diverse sfumature di significato
che connotano un identico aggettivo, il quale,
presentato in contesti diversi perché applicato
a nomi diversi, assume per questo accezioni differenti.
Ciò avvicina gli alunni all'idea di “flessibilità”
della lingua, concetto particolarmente utile per
una acquisizione efficace della lingua italiana
da parte degli alunni stranieri;
- riflettere sull'accordo morfologico tra nome
ed aggettivo, aspetto della lingua italiana che
non sempre è di facile riconoscimento ed
uso per alunni stranieri. Molti, pur non conoscendo
il significato esatto di alcuni aggettivi, lo
scoprivano o lo deducevano osservando le caratteristiche
morfologiche del nome di riferimento.
|